Hai voglia di scoprire il Delta del Po in bici? In questo articolo voglio parlarti di un itinerario spettacolare: la Via delle Valli. In questa guida di viaggio trovi tutte le indicazioni necessarie per seguire i quattro itinerari della Strada delle Valli. Oltre a visitare il Delta del Po in barca, molti viaggiatori si avventurano tra Rosolina, Porto Levante e Porto Tolle per esplorare in bicicletta uno dei paesaggi più belli del Veneto.
La Via delle Valli: perché esplorare il Po in bicicletta è più divertente?
Più che di una sola via, la Via delle Valli è una rete di itinerari che si snoda nelle ultime propaggini del Parco Delta del Po e conduce i viaggiatori, amanti del turismo lento (slow tourism), della natura e del birdwatching, a esplorare paesaggi memorabili.
La Via delle Valli è meta soprattutto degli amanti del cicloturismo e quasi tutti gli itinerari sono segnati dalla via ciclopedonale del Po. Fare delle passeggiate in bicicletta nel Parco del Delta è una bellissima esperienza.
Percorrere a piedi questi itinerari è meno indicato per il semplice fatto che, a meno che tu non sia un esperto, potresti impiegare troppo tempo nel percorrere l’intero tour, e quando cala il buio la visibilità non è delle migliori e potresti ritrovarti isolato in aperta campagna.
Se vuoi a tutti i costi seguire nel Delta del Po itinerari a piedi, allora ti consiglio di pianificare nel dettaglio tempi e tappe. Consulta la mappa in basso, abbiamo segnato tutti gli itinerari della Via delle Valli con le rispettive indicazioni per organizzare e personalizzare anche il tuo tour a piedi.
Visitare il Delta del Po veneto in bici è un’ottima occasione per fare sport all’aria aperta e conoscere meglio la cultura di questo territorio. I percorsi ciclabili, come la Via delle Valli, ti guidano alla scoperta delle bellezze del paesaggio del Delta del Po e ti portano in luoghi che di sicuro ti obbligheranno a fermarti per scattare delle foto panoramiche. Passeggiare in bicicletta è inoltre un vero toccasana per corpo e mente.
Informazioni utili per ciclisti
Se sei un appassionato di cicloturismo saprai bene che nel Parco del Delta del Po e nei suoi dintorni passano diverse vie ciclabili riconosciute a livello nazionale ed europeo. Ti indico i percorsi che puoi seguire per raggiungere e percorrere la Via delle Valli in completa autonomia:
EuroVelo 8: questo itinerario corrisponde alla cosiddetta Strada Mediterranea, che si estende da Cadice (Spagna) ad Atene (Grecia). In Veneto, nel Polesine, passa il tratto centrale di questa strada ciclabile, che conduce nel Delta del Po.
BicItalia B2: la Ciclovia del Po, che collega la sorgente alle foci del Po. Quando questo percorso raggiunge il Delta del Po prende anche il nome di ciclovia Mesola-Goro o ciclovia Destra Po. Questo perché si dirige a sud verso i rami di destra della foce del Po.
BicItalia 6: nota anche come ciclovia Adriatica, unisce Trieste (Friuli V.G.) a S. Maria di Leuca (Puglia). Una lunga arteria ciclabile che raggiunge il Delta e segue la Via delle Valli.
Via del mare I3-2: la strada regionale ciclabile che collega Adria, Rosolina Mare, Chioggia e La Via delle Valli.
Se non hai molta esperienza con le strade ciclabili, ti consiglio di visitare questi siti web, troverai molte informazioni utili:
cycling.waymarkedtrails.org/#route?id=3987787
Cosa sono le Valli del Delta del Po veneto
Non esistono molti Delta al mondo e questo è di sicuro un motivo in più per venire in Veneto e seguire la Via delle Valli. Il Delta del Po ha un ecosistema peculiare, considerato da molti uno dei più belli d’Europa. Molti viaggiatori raggiungono il Delta del po in bici, in camper o in auto appositamente per seguire uno degli itinerari ciclabili panoramici di cui ti parlerò tra poco. L’emozione più grande, parere mio, è raggiungere le bocche del fiume più grande d’Italia nel profondo della campagna veneta. Il panorama ripagherà le tue fatiche.
La Via delle Valli prende il nome da un particolare naturalistico del Delta del Po: le valli appunto. Queste sono delle aree di acqua salata dove si riversa anche l’acqua dolce. Sono dei punti di congiunzione tra fiume e laguna. Attraverso le cosiddette chiaviche, cioè le opere in muratura che interrompono gli argini del fiume e creano un passaggio da cui, a seconda dei periodi dell’anno, l’acqua esce ed entra regolando il livello del fiume.
L’importanza di queste Valli è legata alla pesca e all’allevamento ittico. Il pesce come scoprirai è l’elemento fondamentale di quasi tutti i piatti tipici del territorio. La pesca avviene attraverso l’uso del lavoriero: uno sbarramento in legno a forma di freccia con la punta rivolta verso il mare. Lo spostamento periodico delle acque dal fiume al mare (e viceversa) costringe i pesci ad accumularsi in punti precisi e questo agevola i pescatori nel momento della pesca.
Vengono pescate per lo più orate, cefali e branzini; grazie alla secolare conoscenza dei pescatori del Delta del Po degli spostamenti di questi pesci verso il mare e verso il fiume, a seconda dei periodi.
Il turismo lento, in bicicletta ad esempio, dà la possibilità ai viaggiatori di osservare le attività dei pescatori e ammirare le strutture architettoniche che completano il paesaggio naturale, come, ad esempio, le case dei pescatori: palafitte in legno, usate come magazzini per lo stoccaggio del pescato.
Ci sono nelle Valli anche molti allevamenti di vongole e cozze, che riforniscono tutto l’anno i mercati ittici, primo su tutti quello di Chioggia, e i ristoranti della zona, che hanno sempre un pesce freschissimo.
La Via delle Valli
La Via delle Valli è percorribile seguendo quattro itinerari distinti, che si estendono tra Rosolina, Porto Viro, Rosolina Mare e Porto Tolle. Tutti i percorsi si trovano sui rami di sinistra del Delta del Po.
Lungo le rive dei rami del Delta del Po si estende un favoloso patrimonio arboreo ripariale, che ha una grande importanza per l’ecosistema locale e la conservazione delle biodiversità del territorio.
Oltre alle Valli incontrerai anche le Golene, degli spazi tra l’argine e la riva dove in caso di piena si riversa il limo del Po e l’acqua in eccesso. Sono essenziali per la gestione e il mantenimento del paesaggio. L’origine delle golene può essere duplice: naturale o artificiale. Possono essere cave di argilla abbandonate, paleoanse o aree di sfogo antropiche.
Quando le golene non sono inondate, possono essere visitate dagli appassionati di escursionismo, ai quali è riservato un paesaggio ricco di vegetazione acquatica con animali di varie specie.
Di seguito trovi tutti gli itinerari da seguire in totale autonomia con riportate una ad una tutte le tappe.
Nella mappa in alto ho riportato tutti i percorsi per aiutarti durante le percorrenze a non perdere la rotta.
Itinerario Rosolina
Uno dei modi migliori per esplorare il Delta del Po veneto in bici è seguire l’itinerario della Via delle Valli Rosolina. Un percorso di nove tappe tutto in pianura con poche pendenze. Adatto a grandi e piccini. L’itinerario naturalistico parte e termina nel centro di Rosolina.
Tra le tappe è segnata l’Isola di Albarella. Un’isola privata, al momento non accessibile a tutti. Posso entrare nell’Isola solo coloro che hanno una casa al suo interno o che sono ospiti di uno degli alberghi. Una ragione in più per pernottare in uno degli alberghi di Albarella.
Tutte le tappe
Rosolina – partenza
Valle Casonetto
Porto Moceniga
Valle Venier
Valle Capitania
Porto Levante
Isola di Albarella (isola privata e zona ad accesso limitato)
Punto panoramico sulla via per Porto Levante
Rosolina – Arrivo
Informazioni generali
Lunghezza totale: circa 35 Km.
Costo: gratuito, ad eccezione dell’Isola di Albarella.
Consigli utili: lungo la via Romea c’è un ristorante dove si fermano tutti i camionisti che passano di qui: ristorante Adriatica. Consigliatissimo. Cucina tipica fatta in casa.
Itinerario Caleri
Questo itinerario a quattro tappe non è circolare come il precedente, ma è rettilineo. Parte sempre da Rosolina e termina nella Laguna di Caleri.
Questo itinerario, oltre al panorama meraviglioso, è impreziosito dal Giardino Botanico Porto Caleri. Una piccola bomboniera tutta da esplorare. Visitando il Giardino Botanico conoscerai tutte le bellezze dell’ecosistema del Parco del Delta del Po.
Tutte le tappe
Rosolina
Porto Caleri
Giardino Botanico Porto Caleri
Informazioni generali
Lunghezza totale: circa 20 Km.
Costo: Parzialmente gratuito. Per accedere al Giardino Botanico di Porto Caleri il costo del biglietto è di 2,50 euro. È aperto da aprile a ottobre. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. La bicicletta dovrai lasciarla all’ingresso, nel parcheggio.
Consigli utili: Rosolina Mare è meta degli amanti del turismo balneare. Ha spiagge e lidi che d’estate (soprattutto nel fine settimana) si popolano di tanti viaggiatori. Il luogo ideale dove fermarti a mangiare un boccone. Ti consiglio la piadina del Tiratardi (aperto solo d’estate) e i piatti del ristorante Europa. Se hai voglia di gelato, la gelateria Rosapanna è il luogo che fa per te.
Itinerario Scanarello
Questo itinerario ti porterà a esplorare l’argine di destra del Po di Levante. Questo Itinerario è più lungo del precedente, anche se ha lo stesso numero di tappe. Semplicemente spettacolare.
Nelle quattro tappe potrai vedere alcuni dei punti panoramici più belli del Delta del Po di sinistra, come Porto Levante e il Po di Maistra. L’argine sinistro del Po di Maistra è, secondo alcuni, il più spettacolare dell’intero Delta del Po.
Tutte le tappe
Porto Viro – partenza
Porto Levante
Valle Scanarello
Valle Ca’ Pisani
Porto Viro – arrivo
Informazioni generali
Lunghezza totale: circa 50 Km.
Costo: gratuito.
Consigli utili: a Porto Levante troverai ottimi ristoranti, che hanno pesce fresco tutto l’anno. Piatto consigliato: la frittura di pescato con polenta.
Itinerario Pila
Ultimo ma non per importanza è l’Itinerario di Pila, un percorso a nove tappe. Il più lungo dei quattro, ma decisamente il più intenso ed emozionante.
Questo itinerario ti conduce nel Parco del Delta del Po fino alle Bocche del fiume (Riserva Naturale Bocche di Po) e al punto di congiunzione con l’Adriatico (Busa Dritta).
Tutte le tappe
Porto Viro – partenza
Contarina
Ca’ Contarini
Comunità Missionaria
Ca’ Venier
Pila
Boccasette
Ponte de barche
Polesinone
Porto Viro – arrivo
Informazioni generali
Lunghezza totale: circa 56 Km.
Costo: gratuito.
Consigli utili: a Pila e Boccasette trovi punti di ristoro con tavole calde e toilette. A Pila trovi anche uno dei centri di riparazione e noleggio bici del Delta del Po veneto.
Il periodo migliore per seguire gli itinerari
Il periodo migliore per seguire gli itinerari è di sicuro la primavera. Il clima è mite e la natura è al suo massimo splendore.
L’autunno è anche consigliato, ma occhio alle piogge. Da queste parti sono improvvise e persistenti, con spesso vento forte.
L’inverno e l’estate sono da evitare, a meno che tu non sia un vero esperto.
L’inverno è abbastanza rigido e sulle strade si forma il ghiaccio. Altro forte limite è la nebbia (da ottobre a marzo), che limita molto la visibilità. Certe zone degli itinerari non hanno protezioni ai lati della strada e si corre il rischio di finire in acqua.
L’estate è molto afosa con temperature elevate che possono rallentarti e non farti godere a pieno il paesaggio. Al tramonto, inoltre, ci sono parecchie zanzare. Ti ricordo che tutto il Delta era, prima delle bonifiche, una zona paludosa.
Sarebbe bello avere tutti gli itinerari su gpx
Molto bello e aprezzabile, ma manca una cosa fondamentale, le mappe con gli itinerari.
Ma ci sono tutte le mappe con tutti gli itinerari di diversi colori per i 4 itinerari.